26° GIORNO DEL MESE

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1. In questo giorno impariamo a vedere l’intero e la sua parte contemporaneamente, il generale e il particolare.
Immaginiamo una mandria di mucche: possiamo vedere tutta la mandria e allo stesso tempo concentrarci su una singola mucca, capire di che cosa vive, a cosa pensa, come va a svilupparsi. Oppure possiamo rivolgere la nostra immaginazione ad un formicaio e ad una singola formica.
Questa concentrazione ci insegna a vedere con lo stesso sguardo l’insieme e la sua parte, il generale e il particolare.

2. La sequenza di sette numeri: 1584321;
La sequenza di nove numeri: 485617891.

3. Prendiamo in considerazione il fatto che la nostra evoluzione è eterna. Notiamo che la nostra evoluzione è costante. Occupiamoci di quello che è eterno, perché ogni movimento è eterno e ogni cosa è la personificazione dell’Eternità, ogni persona è l’Eternità e ogni animo è una moltitudine delle Eternità. Andiamo alle Eternità multiformi dall’Eternità unica e vedremo che l’Eternità è una per tutti. Attraverso questo sapere arriveremo a comprendere il nostro animo e scopriremo di essere creatori di quello di cui abbiamo bisogno. Applichiamolo alla creazione di ogni cosa e vedremo che ogni cosa è creata da noi. Applichiamolo alla nostra salute e capiremo che il nostro organismo è sempre autoricostituibile. Applichiamolo alla salute degli altri e curando gli altri matureremo esperienza anche per noi stessi. La cura degli altri è sempre un’esperienza per sé stessi. La ricostituzione di tutto è sempre l’esperienza per noi. Facciamo del bene, diamo più felicità e gioia e riceveremo l’Eternità tra le mani come uno strumento concreto di tecnologia della nostra coscienza. Estendiamo la coscienza sulle rigide condizioni dell’Eternità. Lì dove l’Eternità si allarga, superiamola, superiamo l’Eternità nell’infinità e vedremo che siamo la personificazione del Creatore. Noi creiamo lì, dove l’Eternità ancora solo si allarga, siamo i creatori dell’Eternità, teniamo sotto controllo l’Eternità e l’Eternità obbedisce a noi sempre.