8° GIORNO DEL MESE

1. In questo giorno impariamo a effettuare il controllo, concentrandoci sulle conseguenze degli eventi.
Immaginiamo che siamo seduti sulla riva di un lago e guardiamo una barca a motore che passa davanti a grande velocità. Davanti alla barca l’acqua è calma, dietro invece si formano le onde. Le onde sono l’effetto del movimento della barca.
Ora rivolgiamo il nostro sguardo a una foglia sull’albero. Essa è l’effetto dell’esistenza dell’albero.
Le nuvole coprono il cielo e sulla terra cadono le prime gocce di pioggia. Le gocce sono la conseguenza dell’esistenza della nuvola.
Gli esempi simili attorno a noi non hanno il numero. Scegliamone uno qualsiasi e concentriamoci su una delle sue conseguenze, tenendo nella mente allo stesso tempo l’evento desiderato. L’evento avrà la sua realizzazione.
Questo metodo di controllo è molto efficace e permette di modificare anche gli eventi del passato.

2. La sequenza di sette numeri: 1543218;
La sequenza di nove numeri: 984301267.

3. Possiamo notare che l’infinità della linea della cifra otto unisce in sé tutti i Mondi, che abbiamo incontrati nei sette giorni precedenti. Quando il nostro Mondo si unirà agli altri Mondi, scopriremo di avere nell’animo tanta gioia quanta diversità esiste in questo Mondo. Percependo ogni particella del Mondo come gioia universale, vedremo che la gioia è eterna, come è eterno il benessere. In questo stato di gioia universale alziamo le mani verso l’alto e sentiremo la benevolenza Divina che ci chiama all’Eternità. Dobbiamo vedere l’Eternità lì, dov’è. Dobbiamo vedere l’Eternità lì, dove non c’è. Dobbiamo vedere l’Eternità lì, dov’è sempre stata, e diventeremo i creatori dell’Eternità lì, dove dal punto di vista degli altri non c’è. Quando saremo in grado di vedere l’Eternità e di crearla, diventeremo eterni sempre e dappertutto, in qualsiasi eternità e in qualsiasi mondo. Siamo i creatori a immagine e somiglianza e l’Eternità ci crea a immagine e somiglianza. Creando l’eterno creeremo noi stessi. Creando noi stessi, creiamo l’eterno, così come l’Eternità può creare un’altra Eternità e come il Creatore creò tutti gli uomini allo stesso tempo.