Alla domanda circa cosa sia il tempo si può rispondere in vari modi, a seconda del punto di vista da cui si considera tale questione. Esiste anche un approccio secondo il quale il tempo, nel senso in cui viene comunemente inteso, semplicemente non esiste. Ma questo, bisogna dire, è già un approccio da un punto di vista di stati più elevati di coscienza: in questi stati di coscienza la percezione del Mondo è completamente diversa, come è stato detto nell’Introduzione.
Il tempo può essere visto come un trasformatore dello spazio. In questo caso ci si può immaginare il tempo come una serie di linee di forza dello spazio lungo le quali si svolgono la trasformazione e lo spostamento.
Se si comprende questa struttura del tempo, si può ottenere la comparsa dello spazio desiderato nel momento necessario e nel luogo necessario, e si può ottenere anche la realizzazione dell’evento desiderato.
Dunque la modificazione del tempo produce la trasformazione dello spazio. Ma è possibile anche la variante inversa: attraverso la modificazione dello spazio si può cambiare il tempo. È possibile aspettarsi tutto questo, poiché ambedue le strutture ― sia lo spazio, sia il tempo ― sono costruzioni della coscienza.
(Grigori Grabovoi)