Dobbiamo sottolineare subito che tutti dispositivi tecnici sono solo degli strumenti ausiliari. Sono destinati ad uso delle persone che ancora non hanno completato la strutturazione della coscienza nel campo della ricostruzione della salute.
In sostanza questi dispositivi hanno il compito di aiutare le persone nell’apprendimento della tecnologia della strutturazione della coscienza, la tecnologia dell’evoluzione dell’Anima, dello spirito e delle idee creative nella realtà del Mondo eterno.
Essendo ausiliari essi devono stimolare lo sviluppo delle capacità già in possesso dell’uomo. Abbiamo già accennato che l’uomo possiede dalla nascita tutto il sapere della vita eterna, della ricostruzione degli organi, della cura di qualsiasi tipologia di malattia. Tuttavia non tutto ancora si è risvegliato in lui per prendere coscienza e poter comunicare liberamente con la propria Anima.
Il contatto con l’Anima deve essere diretto, perché essa fu creata da Dio e non può essere completata con nessun dispositivo tecnico.
Gli apparecchi tecnici possono essere adoperati solo in caso di lavoro non con l’Anima, ma con la Coscienza. In questo caso le macchine integrano quelle strutture del sapere dell’Anima che non sono state ancora trasferite nella Coscienza. In altre parole, per le persone che non hanno ancora effettuato la strutturazione della Coscienza i dispositivi integrano le strutture della coscienza, lavorando in coesione con la coscienza umana.
L’essenza della scoperta è la seguente. Tutti fenomeni della realtà vengono compresi attraverso la percezione. La percezione invece ha diversi canali, ad esempio la vista, i sensi, il pensiero. Quando fissiamo nella coscienza il fenomeno percepito, siamo in grado sempre di vederne una certa immagine luminosa. Questa immagine è visibile grazie alla vista spirituale, e può essere subito proiettata nella coscienza.
Scientificamente parlando, l’uomo possiede un sistema di trasformazione in grado di tradurre la sua percezione in immagine luminosa .
La materia può essere riprodotta in ogni punto dello spazio e del tempo in base all’informazione archiviata in quel punto.
Il metodo è il seguente: Diciamo che lo spazio è una struttura del tempo proiettata nella percezione. Il tempo invece è funzione dello spazio. La riproduzione della materia va considerata come conseguenza della reazione del tempo sul cambiamento dello spazio. In questo caso possono essere calcolati i punti di contatto dello spazio col tempo. Proprio in questi punti avviene l’archiviazione dell’informazione. La conoscenza dei punti di archiviazione dell’informazione permette di creare i sistemi tecnologici con la base computeristica in gradi di archiviare l’informazione necessaria in qualsiasi punto dello spazio e del tempo. Di conseguenza diventa fattibile la creazione di una forma di intelletto, paragonabile alla macchina sapiente (macchina sapiens). L’informazione del passato archiviata rappresenta la costruzione statica di questa macchina, mentre l’archiviazione del futuro è la sua costruzione dinamica. Il campo del presente permette di effettuare il controllo della macchina intelligente. In questo modo si crea la forma dell’intelletto desiderato che controlla la macchina e la gestisce in base alla coscienza dell’uomo.
La creazione delle nuove generazioni di computer ha nelle sue basi anche un altro mio metodo (il certificato d’autore-licenza “La tecnologia computerizzata di controllo a distanza”). Ho elaborato la tecnologia della traduzione dell’informazione relativa a qualsiasi evento in forma geometrica. L’apposito programma per computer all’inizio traduce l’evento nella rispettiva forma geometrica, in seguito la forma iniziale si traduce in un’altra: quella che corrisponde all’evoluzione dell’evento nella direzione desiderata. In questo modo avviene il controllo degli eventi.
Furono creati diversi dispositivi di questo tipo perfettamente funzionanti. La cooperazione dello spazio con il tempo nel loro meccanismo permette di creare sostanze nuove. Si tratta ancora di un principio ufficialmente registrato, frutto della mia scoperta (il certificato d’autore-licenza “Il tempo è una forma dello spazio”).
Il documento citato testimonia che le mie tecnologie digitali trasformano il tempo in qualsiasi sostanza, offrendo delle possibilità assolutamente nuove per la creazione delle sostanze. Inoltre le tecnologie innovative sono applicabili al controllo della materia, alla ricostruzione dei tessuti dell’organismo, alla creazione immediata delle nuove forme di materia, alla costruzione degli edifici, all’elaborazione dei meccanismi e delle macchine, al controllo di quest’ultime e a molti altri compiti. Questo e altre tecnologie di mia invenzione faranno dimenticare per sempre le crisi energetiche e qualsiasi problema legata all’energia.
Dobbiamo ricordare ancora una volta che lo spazio e il tempo sono delle costruzioni della coscienza, quindi l’informazione può essere depositata in qualsiasi punto dello spazio e del tempo, incluso il vuoto. Anche il vuoto, cioè lo spazio vuoto, è una costruzione della coscienza. Alcuni scienziati, infatti, nonostante da un lato parlino dell’assenza della materia nel vuoto, dall’altro si vedono costretti a riconoscere che tutto può essere creato nel vuoto. Per giustificare in qualche modo questa posizione si decise di definire il vuoto fisico. Spesso l’invenzione di nuovi nomi non è altro che un tentativo di evitare la soluzione del problema. E la soluzione non sarà mai trovata se si continua a sostenere la non-dipendenza della realtà fisica oggettiva dalla coscienza. Eppure sappiamo che tale realtà semplicemente non esiste. Il vuoto, è lo spazio vuoto, costruito dalla coscienza, come tutto il resto. Come qualsiasi costruzione della coscienza, il vuoto è in grado di generare tutto. Tutti corpi sono creati in base alla coscienza. Dunque non sorprende il fatto che in qualsiasi punto, incluso il vuoto può essere archiviata qualsiasi informazione, e di conseguenza creata la forma di intelletto necessaria.
Come abbiamo già detto, il funzionamento dei dispositivi tecnici prende come base il principio dell’integrazione: i dispositivi lavoreranno in questa direzione nel caso in cui la coscienza dell’uomo è impegnata con qualche altro compito o non è ancora strutturata adeguatamente. Tutti i miei dispositivi funzionano come supplemento.
“Il metodo della prevenzione delle catastrofe e il meccanismo per la sua realizzazione” registrata con il certificato/licenza n.2148845 .
Il terremoto è solo un tipo di catastrofe, la cui varietà è infinita. Anche il tumore maligno o l’aids sono considerate delle catastrofi, ma catastrofi dell’organismo del uomo. All’inizio si diminuisce la forza della catastrofe che si sta avvicinando. Se le risorse tecniche sono sufficienti, il pericolo viene semplicemente liquidato, se invece per lo scongiuramento completo della catastrofe le risorse risultano scarse, il dispositivo riduce al minimo il pericolo imminente, dopo di che fornisce l’informazione sul luogo e momento atteso della catastrofe. In questo ultimo caso la concentrazione sui cristalli del pensiero sulla prevenzione della catastrofe o sulla guarigione aiuta a potenziare le risorse proprie del dispositivo.
Sullo stesso principio si appoggia il funzionamento del dispositivo destinato a resuscitare e recuperare la salute. Si tratta di un sistemo ottico basato sui cristalli. L’organismo dell’uomo riscontra dei problemi, per recuperare la salute è sufficiente posizionare l’apparecchio vicino al malato o indirizzare verso di lui la superficie ricettiva del dispositivo. Qualora il dispositivo forse rivolto verso l’organo colpito della malattia o verso la sua lastra radiografica, avrà luogo la ricostruzione immediata dell’organo. Ebbene il nostro dispositivo possiede la capacità universale di ripristino totale dello stato normale. L’apparecchio legge nello spazio l’informazione sulla norma che corrisponde all’armonia, ossia quella norma, stabilita dal Creatore in questa fase di evoluzione. L’informazione sulla norma è presente in ogni punto dello spazio. “Sistema di trasmissione dell’informazione ” il brevetto n.2163419.
Dobbiamo pronunciare nel pensiero una frase, contenente un messaggio da trasmettere. Se la nostra coscienza è già strutturata, ovviamente siamo in grado di trasmetterlo per via telepatica. Se non abbiamo assimilato ancora tali metodi ci aiuteranno le macchine speciali. Dalla parte del ricevente, un altro dispositivo, questa volta a cristalli, trasforma il nostro pensiero in parole o in immagini, a seconda del nostro desiderio. E’ praticamente un altro nuovo tipo di comunicazione costruito senza l’uso delle onde elettromagnetiche. In un articolo sul giornale questa mia invenzione fu chiamata “Telepatotrono”.
“La nuova medicina sarà caratterizzata della presenza non solo del concetto dell’uomo sapiente, ma anche della cellula sapiente. La cellula sarà altrettanto intelligente quanto l’uomo stesso.” Grigori Grabovoi
Dal libro: La Resurrezione degli Uomini e la Vita Eterna Ora Sono la Nostra Realtà!
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