5°GIORNO DEL MESE

1. Il quinto giorno bisogna concentrarci sugli elementi della realtà, risultato della nostra cooperazione con altri elementi della realtà. Vediamo che cosa intendo.
Quando la nostra attenzione si rivolge ad un oggetto, la nostra coscienza si concentra su questo oggetto. Grazie al legame stabilito con noi questo elemento della realtà acquisisce una determinata parte della nostra concentrazione e una certa quantità del nostro sapere. Questo oggetto trasmette a sua volta una parte dell’informazione ricevuta da noi e del nostro stato ad altri elementi della realtà. Nello stesso modo, ad esempio, la luce del sole illuminando diversi oggetti parzialmente si riflette in essi ed illumina altri.
Quindi dopo che abbiamo guardato un oggetto, questo entrando in interazione con noi trasmette qualche cosa di suo nell’ambiente circostante. Il nostro obiettivo è di capire che cosa di proprio ogni elemento della realtà trasmette nell’ambiente. Ovviamente ci possiamo limitare ad un elemento singolo, concentrandoci sul quale immaginiamo contemporaneamente l’evento desiderato. La particolarità di questo metodo consiste nel fatto che la realizzazione dell’evento necessario avviene tramite la concentrazione sul così detto elemento secondario.
Dunque, tramite le riflessioni logiche, la chiaroveggenza o qualche altro metodo spirituale dobbiamo scoprire che cosa trasmette all’ambiente un elemento della realtà dopo il contatto con noi. Concentrandoci su questo effetto, ossia l’elemento secondario della realtà e tenendo nella mente allo stesso tempo l’evento ambito, otteniamo la realizzazione di quest’ultimo.

2. La sequenza di sette numeri: 1084321;
la sequenza di nove numeri: 194321054.

3. Quando vediamo il cielo, sappiamo della presenza della Terra. Quando vediamo la Terra, possiamo immaginare il cielo. Se ci troviamo sotto la Terra, il cielo esiste al di sopra di essa. Queste verità semplici devono essere la fonte del Mondo eterno. Uniamo il cielo con la Terra e ci accorgeremo che tutto quello che si trova sotto la Terra potrebbe essere anche sopra essa. Dobbiamo andare incontro al nostro spirito e troveremo i risorti lì dove si trovano. Avviciniamo l’eternità alla verità del Mondo e scopriremo che il Mondo è infinito, di conseguenza saprete vedere il Creatore autentico, il Creatore reale, perché Egli ci ha dato quello che abbiamo, e noi creiamo come Egli ha creato. Egli ci è molto vicino. È il nostro amico. Ci vuole bene. Dobbiamo allungare la mano verso di Lui e creare come Egli ha creato. Siamo le Sue creature e allo stesso tempo i creatori. Solo il Creatore può dare vita ai creatori. Dobbiamo vivere in armonia con il nostro Creatore. Dobbiamo essere aperti per Lui ed eterni in tutte le nostre manifestazioni, in tutte i nostri atti d’edificazione. Possiamo sempre cambiare, tutto quello che desideriamo cambiare. Abbiamo la facoltà di creare tutto quello che vogliamo creare, in quel posto dove ci troviamo e in quel momento quando desideriamo. Per perfezionarci abbiamo l’Eternità. Negli atti l’Eternità è moltiplicata con gli atti del Creatore. Siamo quello che il Creatore ha identificato in noi, quello che Egli ha creato in noi. Ma siamo anche quelli che vogliono che il Creatore si personifichi con i propri atti in quella eternità, nella quale ci vediamo noi stessi. Il Creatore presente in noi è quel Creatore che si muove insieme a noi in ogni nostro passo. Rivolgiamoci a Egli e vivremo in armonia.