10° GIORNO DEL MESE

1. La concentrazione esercitata in questo giorno consiste nella meditazione contemporaneamente su tutti gli oggetti della realtà nel momento di un solo impulso della percezione di tutti questo oggetti.
Concentriamoci sul fatto che tutti gli oggetti accessibili alla nostra percezione debbano essere colti in un solo momento della percezione. In un attimo percettivo dobbiamo cogliere tutti gli oggetti esteriori.
Ovviamente all’inizio l’informazione percepita su tutti gli oggetti può essere parziale. Non vi preoccupate, l’obiettivo del nostro lavoro è di raggiungere la percezione massima di tutti gli oggetti. Col tempo acquisiremo questa capacità.
Comunque anche nella tappa iniziale dell’esercitazione di percezione riusciremo ad ottenere qualche informazione su ciascuno degli oggetti. Per esempio, avremo l’informazione sull’esistenza di questi oggetti.
Per avere l’informazione sull’oggetto ci basta trovare il punto necessario di concentrazione e sintonizzarci. Potremo accedere all’informazione su qualsiasi oggetto e a tutte le sfere di controllo. Siccome questo metodo di concentrazione insegna a percepire contemporaneamente il numero massimo di oggetti, questa esercitazione ci permetterà di controllare simultaneamente grandi masse d’informazione.
Possiamo citare il seguente esempio di risultato prodotto da questa attività pratica. Immaginiamo di avere davanti a noi un computer. Ci basterà uno sguardo su questo computer per sapere come gestirlo e quali azioni si possono effettuare grazie ad esso.
Questo tipo di concentrazione ci fornisce l’informazione di qualsiasi oggetto, perché la rispettiva esercitazione ci insegna a effettuare il controllo di ogni oggetto d’informazione. L’accesso al controllo può essere sia logico, come incondizionato, ossia basato sulla spiritualità.
Ecco le dieci esercitazioni di concentrazione per la prima decade del mese. In sostanza i miei lettori sarebbe in grado di dedurre da soli le concentrazioni successive fino alla fine del mese in base alle relazioni di causa-effetto nel campo d’informazione. In altre parole si possono sviluppare ulteriormente le conoscenze acquisite finora, considerando tutto il lavoro dal punto di vista del controllo fondamentale. Tuttavia andremo avanti con l’esposizione dei metodi di concentrazione, ma in forma più breve.

2. La sequenza di sette numeri: 1854312;
La sequenza di nove numeri: 894153210.

3. L’unione tra le due cifre: l’uno e la nuova cifra zero ci ha mostrato il Mondo in tale aspetto come se lo zero fosse inizialmente stato presente nella cifra uno. Quando noi guardiamo l’uno e aggiungendo lo zero lo facciamo crescere fino a dieci, compiamo un’azione. La nostra azione deve essere armoniosa. Dobbiamo sentire che ogni nostro atto è in grado di aumentare significativamente, di accrescere quantitativamente e qualitativamente ciascuna delle nostre manifestazioni. Noi siamo la manifestazione del Mondo. Mettiamolo in armonia con quello che vediamo. Osserviamo noi stessi e i nostri pensieri. Dobbiamo essere lì, dove siamo, e lì, dove non siamo. Dobbiamo essere dappertutto, perché siamo i Creatori. La nostra armonia porterà all’Eternità. La resurrezione è un elemento dell’Eternità. Anche la vita eterna è un elemento dell’Eternità. Dobbiamo trovare un’Eternità autentica per noi, della quale la vita eterna e la resurrezione sono dei casi singoli. Dobbiamo diventare i creatori di tutto. Dobbiamo sapere chiaramente quello che arriverà dopo la resurrezione e la vita eterna autentica. La vita eterna autentica genera lo status d’Eternità successivo, lo status successivo del Mondo e della personalità. Dobbiamo esserci sempre pronti e ricordare che altri obiettivi, quelli dell’Eternità, quelli nati prima di noi e quelli che poniamo davanti a noi, generano Mondi nuovi, costruiti nella nostra coscienza. La nostra Eternità è contenuta dentro di noi. Siamo già eterni, basta capirlo. Passiamo a questo livello grazie all’atto sapiente, come quello dell’unificazione dell’uno con lo zero e l’eternità riempirà ogni nostra azione, ciascuna delle nostre manifestazioni, qualsiasi nostro passo.