13° GIORNO DEL MESE

1. Nel tredicesimo giorno bisogna concentrarsi sui singoli elementi discontinui di un oggetto della realtà.
Immaginiamo il momento di percezione di un oggetto, ad esempio di un camion, una palma o una pietra, la scelta è irrilevante. È importante distinguere nell’oggetto scelto i singoli frammenti, le sue parti. Per esempio possiamo immaginare il camion con tutti i suoi elementi.
Vale la pena ricordare che questa procedura è valida per qualsiasi forma, tranne quelle umane. L’uomo deve essere percepito sempre per intero. È una legge. Il nostro obiettivo in questo caso è di scoprire i legami persistenti tra le singole parti. Se riusciamo a trovarli, allo stesso tempo tenendo presente nella mente l’evento desiderato, per esempio una guarigione di qualcuno o l’acquisizione della capacità di chiaroveggenza, otterremo la sua realizzazione. In questo modo è opportuno perfezionare le nostre facoltà di controllo.

2. La sequenza di sette numeri: 1538448;
La sequenza di nove numeri: 154321915.

3. Vedremo i volti di quelli che creavano il Mondo prima di noi. Vedremo i meccanismi secondo i quali il Mondo fu creato prima di noi. Vedremo il Mondo che fu prima di noi. Sentiremo di essere sempre esistiti e trasferiremo questa sensazione su quei volti e con questa sensazione creeremo i meccanismi. Ci accorgeremo che tutto quello che ci circonda, riprodotto artificialmente o creato in modo naturale, è il Creatore. Ci personificò in quello che noi vediamo. La nostra personificazione è il Mondo che si sta creando. Potremo trovare in conseguenza qualsiasi tecnologia di sviluppo spirituale, intellettuale o tecnologico, purché essa sia creativa. Dobbiamo considerare lo sviluppo come un’evoluzione equivalente e onnipresente di qualsiasi elemento della realtà e di qualsiasi oggetto d’informazione, e riusciremo a distinguere un’essenza che è il nostro animo, la nostra personalità e il nostro Creatore. L’individualità del Creatore e la creazione di tutti gli uomini sono la base dell’armonia del Mondo, caratterizzante tutto, sempre presente e ovunque comprensibile. Il Creatore, creando personalmente noi e solo noi, creò tutti gli uomini allo stesso tempo. Così anche noi dobbiamo creare il Mondo individualmente e allo stesso tempo per tutta la gente e per tutti i tempi e gli spazi.